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8 Febbraio 2017Quali saranno i trend da seguire nel 2017 nel mondo dei social network?
La risposta non è così scontata perché si tratta di un mondo in continua evoluzione.
Possiamo comunque fare qualche ipotesi.
Snapchat e i messaggi che si autodistruggono
Già nel corso del 2016 abbiamo assistito ad un forte sviluppo di Snapchat, in America ma anche in Europa. Particolarmente apprezzata dai giovani (under 24), questa piattaforma consente di scambiare foto e brevi video (snap appunto) che si cancellano automaticamente al termine della visualizzazione. Oppure si possono condividere storie (successioni di snap raccolti in una giornata) che restano disponibili per 24 ore.
La possibilità di creare distorsioni ed effetti buffissimi grazie all’introduzione di tutto un armamentario di filtri fotografici e video, effetti 3d, emoticon, adesivi e chi più ne ha più ne metta ha fatto letteralmente impazzire teenager e millennials.
Snapchat consente poi di chattare e realizzare video chiamate con i propri contatti, ponendosi così in concorrenza anche con Whatsapp.
Se Snapchat continuerà a diffondersi a macchia d’olio anche alle nostre latitudini, sempre più aziende lo utilizzeranno per le proprie campagne di marketing. In particolar modo quelle aziende il cui target di riferimento sono i giovani, ma non solo.
Gli altri social network comunque non resteranno a guardare, primo fra tutti Instagram. Infatti già alla fine del 2016 ha introdotto le stories, le dirette live e i contenuti a tempo (foto e video che, come in Snapchat, spariscono dopo la visualizzazione). La battaglia tra i due social quindi continuerà e ne vedremo delle belle.
Parola d’ordine: “qualità”
Nel web marketing si è soliti dire “Content is king” (il contenuto è sovrano). Nel 2017 questo sarà ancora più vero.
In un’era in cui siamo letteralmente bombardati da messaggi di ogni tipo, le aziende dovranno sempre più differenziarsi attraverso i contenuti proposti (leggi Come fare per avere contenuti vincenti). Dovranno quindi dedicare maggiori risorse, umane e di tempo, alla stesura delle proprie campagne di web marketing, mostrando fantasia e creatività (o affidarsi ad un’agenzia specializzata che lo sappia fare bene).
Converrà probabilmente anche specializzarsi nelle piattaforme più adatte alle proprie strategie, rinunciando ad essere presenti indistintamente su tutti i social network.
E dato il boom degli smartphone, sempre più attenzione dovrà essere posta all’ottimizzazione dei contenuti per tutti i dispositivi.
Pubblicità sempre più targettizzata e a pagamento
Le varie piattaforme consentiranno di fare un tipo di pubblicità sempre più targettizzato, cioè su misura per ogni segmento di clientela, coerente con i suoi interessi e suoi gusti. A pagamento però. Benché l’utilizzo dei social network sia gratuito, mettere a budget un minimo di investimento per sponsorizzare i propri contenuti sarà indispensabile se si vorrà raggiungere un pubblico sufficientemente vasto.
Su Facebook, ad esempio, promuovere una fan page a costo zero è diventato praticamente impossibile, in quanto la reach organica (ossia il numero di persone a cui sono mostrati i contenuti della pagina NON sponsorizzati) è in costante calo.
Largo alle immagini e ai video (specialmente se a 360° e live)
Il “visual storytelling” (la narrazione attraverso le immagini) la farà da padrone nel 2017.
Come detto più volte anche in questo blog, siamo nell’era delle immagini (per la gioia di social quali Instagram e Pinterest) e dei video, che suscitano decisamente più engagement (coinvolgimento) rispetto al testo scritto.
Ovviamente ne è ben consapevole Mark Zuckerberg. È quasi certo infatti che Facebook stia per introdurre spot pubblicitari all’interno dei video che verranno visualizzati sulla piattaforma, spartendosi gli introiti che ne deriveranno con gli editori.
E sempre restando in tema di video, già nel 2016 sul web hanno iniziato a spopolare i video a 360°. Realizzati con particolari fotocamere, in grado di catturare le immagini che le circondano, questi video consentono a chi li visiona di spostare l’angolo di visualizzazione (semplicemente con il mouse o con il movimento del telefono), guardandosi intorno, avendo così la sensazione di trovarsi all’interno della scena.
Un trend, questo, che continuerà nel 2017, così come la moda del live streaming. Con i video live non si tratta più di vivere un’esperienza e condividerla “a posteriori”. Si tratta di coinvolgere il pubblico “durante”. Così, prima con Periscope (applicazione per lo streaming di Twitter), poi con Facebook live, i vari social si stanno portando al passo con i tempi.
Twitter verso un inesorabile declino?
A quanto pare le caratteristiche peculiari di Twitter, ossia la sinteticità (limite dei 140 caratteri) e la rapidità con cui si susseguono i cinguettii, da tempo non soddisfano più le esigenze della maggior parte degli utenti.
Lo scorso autunno la piattaforma ha reso disponibile a tutti gli iscritti la funzione Momenti, che consente di creare raccolte di tweet legate ad un determinato tema o evento.
Vedremo cos’altro si inventerà Twitter nel corso di quest’anno per sopravvivere e invertire la rotta che lo sta portando verso il declino.
Dialogheremo con i Robot
Il 2017 vedrà un ulteriore sviluppo dei Chatbot (dove –bot sta per robot), programmi in grado di “conversare” in chat con gli esseri umani. I bot imparano come rispondere agli utenti con la pratica, basandosi su esempi di conversazione che vengono loro proposti.
Ancora in fase di sviluppo iniziale, i Chatbot hanno un enorme potenziale per le aziende. Possono infatti essere utilizzati nel Customer Service e fungere da assistenti virtuali a disposizione del cliente 24h su 24.
Caccia agli influencer e micro-influencer
Anche il ricorso agli influencer è una moda del 2016, ma che sicuramente proseguirà anche nell’anno in corso. Si tratta di figure particolarmente autorevoli nel proprio settore, che hanno migliaia di seguaci sui vari social network. Inutile dire l’enorme visibilità che un influencer potrebbe dare ad un qualunque contenuto semplicemente condividendolo.
Accanto a questi personaggi ci sono poi i micro-influencer, che non vantano i numeri impressionanti dei primi, ma che sono più facili da coinvolgere. Essendo in grado di influenzare l’opinione dei loro follower e fan, possono risultare preziosi per “convincere” determinate nicchie di mercato.
Questi dunque i principali trend da seguire nel 2017 di cui, secondo noi, bisognerà tener conto nelle prossime strategie di web marketing.
Ne hai altri da segnalare? Lasciaci un commento!
Nel frattempo… buon 2017 a tutti!!!